L'Agenda 2030

L'Agenda 2030 rappresenta il nuovo quadro di riferimento globale per l'impegno nazionale e internazionale, teso a trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta, quali l'estrema povertà, i cambiamenti climatici, il degrado dell'ambiente e le crisi sanitarie ed è una serie di 17 obiettivi definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia per ottenere un futuro migliore per tutti. Questi obiettivi mirano ad affrontare delle questioni economiche e sociali, ad esempio la povertà oppure il diritto all’istruzione. Tutti i 193 Stati delle Nazioni Unite hanno approvato l’agenda 2030 e si sono impegnati a declinare gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Consiste nel porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo, nel ridurre il numero delle persone che sfortunatamente non hanno un casa e soffrono a causa della mancanza del cibo, applicare a livello nazionale sistemi adeguati e misure di protezione per tutti, specialmente assicurare che i meno fortunati possano avere gli stessi diritti, e assicurare che chiunque abbia sofferto a causa di una calamità naturale, possa ottenere un'altra casa in completa sicurezza.

Per risolvere questo problema uno dei consigli è sicuramente non sprecare il cibo, non gettandolo via. A causa degli ultimi cambiamenti climatici sta aumentando il rischio di siccità. Riguardo la fame dei senzatetto esistono associazioni che garantiscono pasti caldi. Bisogna imparare a conoscere gli alimenti e imparare a conservarli.

L’obiettivo 3 riguarda le malattie trasmissibili ad esempio l'AIDS, la malaria e la tubercolosi.
L'obiettivo 3 lotta anche contro le malattie non trasmissibili, come il diabete e la prevenzione degli incidenti stradali e uso di stupefacenti.
Tutte le persone dovrebbero avere accesso ai servizi sanitari e ai farmaci di buona qualità.

Garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti. Garantire entro il 2030 ad ogni ragazza e ragazzo libertà, equità e qualità nel completamento dell'educazione primaria e secondaria che porti a risultati di apprendimento adeguati e concreti. L’istruzione contribuisce infatti a creare un mondo più sicuro, sostenibile e interdipendente.

Mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l'eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l'abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l'uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà.

L'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici è un diritto umano e, insieme con le risorse idriche, un fattore determinante in tutti gli aspetti dello sviluppo sociale, economico e ambientale. Mira anche alla gestione delle risorse idriche, delle acque reflue e a rafforzare la partecipazione delle comunità locali nel miglioramento della gestione idrica e fognaria

Mira ad implementare entro il 2030 le infrastrutture e migliorare le tecnologie per fornire servizi energetici moderni e sostenibili, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati in via di sviluppo senza sbocco sul mare, conformemente ai loro rispettivi programmi di sostegno.Garantire entro il 2030 accesso a servizi energetici che siano convenienti, affidabili e moderniAumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia.

Garantire entro il 2030 un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e un’equa remunerazione per lavori di equo valore.Migliorare progressivamente, entro il 2030, l’efficienza globale nel consumo e nella produzione di risorse e tentare di scollegare la crescita economica dalla degradazione ambientale, conformemente al Quadro decennale di programmi relativi alla produzione e al consumo sostenibile, con i paesi più sviluppati in prima linea.

Consiste nel costruire delle infrastrutture resilienti e promuovere l’innovazione e l'industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.Ovvero costruire nuove case sicure e protettive, ma anche costruire edifici funzionali e sicuri nei paesi meno fortunati, aggiornare le infrastrutture e ammodernare le industrie per renderle sostenibili verso l’ambiente, Potenziare la ricerca scientifica, promuovere le capacità tecnologiche dei settori industriali in tutti i paesi.

Mira a ridurre le disuguaglianze tra gli Stati e al loro interno attraverso la promozione dell’inclusione sociale, economica e politica di tutti i cittadini, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia e religione. L’uguaglianza tra Paesi è auspicabile inoltre grazie alla promozione di politiche globali di protezione sociale e a una migliore pianificazione e gestione dei flussi migratori. La sfida più grande posta da tale obiettivo è di aumentare, entro il 2030, del 40% il reddito della popolazione che versa in condizioni economicamente più svantaggiate.

Consiste nel poter dare una casa, un luogo da vivere a persone non tanto fortunate, così da poter ridurre le famiglie senza tetto, rendere sicuri da catastrofi, da calamità, ma anche nel rendere sicuri i trasporti pubblici, renderli più funzionali.Salvare il patrimonio culturale come l’argomento precedente molto importante per l’Italia, ma anche salvare i piccoli spazi verdi, che sono sempre in riduzione a causa del disboscamento, salvare i parchi pubblici e salvaguardare gli animali che per la riduzione dei parchi e foreste, non hanno più una casa dove vivere.

Promuove l'attuazione del programma decennale dell'ONU per un modello di consumo e di produzione sostenibile. L'obiettivo è adottare un approccio rispettoso dell'ambiente per i prodotti chimici e per i rifiuti. Attuare il Quadro Decennale di Programmi per il Consumo e la Produzione Sostenibili, rendendo partecipi tutti i paesi, con i paesi sviluppati alla guida, ma tenendo presenti anche lo sviluppo e le capacità dei paesi in via di sviluppo

Mira a combattere il cambiamento climatico.Il cambiamento climatico è un problema di tutti i continenti. Le persone stanno sperimentando gli impatti del cambiamento climatico, ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora peggiori.

Entro il 2030, prevenire e ridurre in modo significativo l'inquinamento marino di tutti i tipi, in particolare quello proveniente dalle attività terrestri, compresi i rifiuti marini e l'inquinamento delle acque da parte dei nutrienti

Consiste nel proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.Gli ultimi ecosistemi sono ancora tanti, specialmente quello montano con la loro biodiversità e la loro importante funzione.Serve anche per porre fine al bracconaggio e alla distruzione della flora. Combattere la desertificazione, ripristinare i terreni degradati, Promuovere la condivisione giusta ed equa dei benefici, e tant’altro.

È dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia e di costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli, allargare e rafforzare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni di governance globale, entro il 2030, fornire identità giuridica per tutti, inclusa la registrazione delle nascite.Consolidare le istituzioni nazionali più importanti, anche attraverso la cooperazione internazionale, per sviluppare ad ogni livello, capacità per prevenire la violenza e per combattere il terrorismo e il crimine.

Consiste nel rinnovare e aiutare i nuovi paesi in via di sviluppo come per esempio rafforzare le risorse interne o la mobilitazione, molti paesi già sviluppati aiutano e sostengono altri paesi non fortunati come loro.
Rendere comuni la Banca della Tecnologia e i meccanismi di sviluppo delle capacità scientifiche, ovvero non solo aiutare in ambito informatico, ma anche in ambito medico, paesi che sono privi di cure mediche, vaccini per gli appena nati.Tutto ciò per chiudere il debito dei paesi meno fortunati e dare la sicurezza e il conforto sanitario ad altri stati.

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